Come avviene il lifting al seno?
Il seno è la parte del corpo che meglio rappresenta l’essenza della femminilità e ogni donna desidererebbe sempre un seno sodo e ben conformato. Tuttavia, l’allattamento, l’invecchiamento o il dimagrimento, sono cause frequenti che determinano il rilassamento dei tessuti mammari, con perdita di forma e consistenza, spesso male accettati dalla persona. Ogni donna ha diritto a star bene con sé stessa ed è questo il compito del lifting seno: risolvere positivamente tante situazioni di disagio con proprio corpo.
Le pazienti con seno cadente, poco sodo, con i capezzoli verso il basso o con la piega sottomammaria coperta abbondantemente, sono le più idonee a sottoporsi all’intervento. L’obiettivo del lifting seno è quello di renderlo tonico, armonico, proporzionato al resto del corpo, sollevandolo e rassodandolo. In taluni casi può anche intervenire sul volume, per ridurlo nei casi di massa eccessiva o aumentarlo con una protesi.
Il dott. Luca Piombino è specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica e rappresenta la professionalità di riferimento per ogni donna che voglia migliorare il suo aspetto, non solo al seno, ma anche al viso e al resto del corpo.
Prima di intraprendere l’intervento, il dott. Piombino effettuerà una completa anamnesi dello stato di salute della donna, prescrivendo tutti gli esami clinici che riterrà opportuno. Ogni intervento di chirurgia estetica comporta delle trasformazioni permanenti sul corpo per cui è necessario che la paziente, oltre che maggiorenne, abbia anche la maturità psicologica per affrontare coscientemente un percorso che, oltre l’intervento, prevede un periodo di convalescenza di alcune settimane.
E’ necessario inoltre che la donna sia informata sulla tecnica dell’intervento, sui tempi per la guarigione, sui tempi di guarigione delle cicatrici e su eventuali rischi.
L’intervento di lifting seno ha una durata di 2 – 4 ore e può essere eseguito in anestesia locale con sedazione profonda o in anestesia generale. E’ normale che nei giorni seguenti si verifichi un certo gonfiore, mentre il dolore si può sedare con comuni antidolorifici. Dopo la rimozione dei bendaggi, viene prescritto l’uso di un reggiseno contenitivo elastico, fino alla normalizzazione dei tessuti. Nell’arco di una decina di giorni, vengono rimossi anche i punti di sutura.