Radiografia al torace: in cosa consiste l’esame?

Cos’è la radiografia al torace?

La radiografia torace a Vicenza è un esame diagnostico che produce delle immagini di cuore, polmoni, ossa dello sterno, vie aeree respiratorie, ossa della schiena e vasi sanguigni presenti nella zona toracica.  L’esame viene eseguito per studiare le malattie dell’apparato respiratorio, o più nello specifico, dei polmoni come: bronchiti resistenti a terapia o recidivanti, peluriti, polmoniti, tubercolosi, ascessi, interstiziopatie.

Grazie alle riproduzioni che una radiografia torace è in grado di fornire è possibile analizzare i polmoni, diagnosticando infezioni polmonari e dunque la presenza di eventuali liquidi, neoplasie e patologie croniche, quali ad esempio la fibrosi cistica e l’enfisema polmonare.

L’esame è utile per rilevare disturbi cardiaci, cambiamenti nelle dimensioni e nei contorni del cuore che possono indicare problemi alle valvole cardiache, presenza di fluidi o insufficienza cardiaca. L’esame radiografico consente inoltre di visualizzare l’aorta e le vene polmonari evidenziando la presenza di un aneurisma (ovvero una dilatazione anomala di un’arteria), disturbi ai vasi sanguigni, calcificazioni.

Come si svolge una radiografia torace? L’esame è rapido ed indolore e necessita di circa 15 minuti. Durante la procedura vengono raccolte immagini frontali e laterali del torace ed è possibile che l’operatore richieda al paziente di assumere posizioni diverse.

L’esame non presenta alcun tipo di controindicazione: le radiografie comportano una minima quantità di radiazioni ionizzanti (raggi X) ma in generale i benefici di questi test superano di gran lunga i rischi. L’uso di apparecchiature di ultima generazione, di tipo digitale e le nuove procedure di schermatura hanno ridimensionato ulteriormente i rischi.

Se il medico dovesse ritenerlo necessario, la radiografia può essere eseguita anche durante la gravidanza, adottando appositi dispositivi di protezione dell’addome per evitare l’esposizione diretta a radiazioni che potrebbero creare problemi al feto. L’esame non richiede alcuna norma di preparazione, bisogna tuttavia informare il medico se sono presenti protesi o dispositivi impiantati nella zona da esaminare. Per ovvi motivi, prima dell’esame è necessario eliminare eventuali gioielli e oggetti metallici.